Gestione sostenibile.

In questo periodo di grandi turbolenze legate alla munnezza bisognerebbe guardarsi attorno per vedere cosa c'è di buono.
Ad Asti esiste un modo diverso di pensare ai rifiuti. Lì c'è GAIA, si tratta di un'azienda a totale capitale pubblico. Non ho intenzione di entrare nel merito su quale forma di società sia migliore per gestire queste cose, diciamo che per il momento non ci interessa; l'unica cosa che conta che è il pubblico (i Comuni) a gestire la società e tanto ci basta per dire che va bene e che è ipotizzabile che si persegua lo scopo dell'interesse comune. Il Sistema Integrato di Gestione dei rifiuti dell'astigiano è molto articolato, si può sintetizzare così:
- ecostazioni
- impianto di pretrattamento rifiuti indifferenziati
- impianto di valorizzazione frazioni della Raccolta Differenziata
- impianto di compostaggio
- e in ultimo: discarica.
NON CI SONO INCENERITORI, eppure lì il sistema rifiuti funziona benissimo. Sicuramente limiti e possibilità di migliorare ce ne sono, ma se consideriamo anche i Sistemi di Gestione Aziendale e le relative certificazioni adottate da gaia possiamo dire che quella è una strada giusta, ovviamente non l'unica e non universale, ma senz'altro un ottimo spunto di riflessione.

 

1 commenti:

  1. Anonimo said,

    Bellissimo! E' quello che vogliamo noi giovani. Altro che cancrovalorizzatori. Ti ringrazio! Anche il tuo è un bellissimo sito! ambienteonline.splinder.com
    Spero che ci sia qualcuno capace di educare la gente a rispettare l'Ambiente e a volere le cose concrete, come questo. Io faccio parte di un comitato alternativo:
    caef.splinder.com, e se vuoi aderire scrivi una mail con nome, cognome e città all'indirizzo comitatocaef.splinder.com. Questo è un comitato fondato da me che si occupa proprio di educare la gente e spiegare alla gente come si diventa ecosostenibili. Anche e soprattutto col volantinaggio.
    Cordiali saluti,
    paol84, Paolo.

    on 10.4.08